L’incontro con il “Gruppo di discussione filosofica” si apre con la lettura del famoso monologo tratto dal film “Ogni maledetta domenica” con il quale Al Pacino riesce a risollevare le sorti della squadra di football di cui è allenatore.

Le parole pronunciate dall’attore mi hanno colpito immediatamente perché sono le stesse che ho sentito pronunciare al centro di salute mentale da parte sia degli operatori sia degli utenti.

Nel film si dice “Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi!”, allo stesso modo in un percorso di cura la guarigione si conquista passo dopo passo, ripercorrendo pazientemente tutte le tappe necessarie anche se a volte si vorrebbe arrivare subito alla tappa finale saltando quelle intermedie.
Una strada che siamo chiamati a percorrere in prima persona, perché non c’è nessuna pillola o pozione magica che ci guarisca da un giorno all’altro senza che noi facciamo il minimo sforzo.

92H

Ci vuole coraggioil coraggio che è il frutto di una conquista fatta giorno dopo giorno.

Anche questa una meta da raggiungere e che tutti possiamo raggiungere.

Che cos’è dunque il coraggio?

E’ buttare la stampella oltre la barricata…

è riuscire ad affrontare la vita…

è lasciar perdere le cose che ti possono far male…

è accettare i limiti delle vita…

è essere consapevoli che la vita non sempre va come vuoi tu!

A questo proposito mi vengono in mente le parole di Kurt Goldstein:

“Il coraggio, nella sua forma più profonda è un sì detto alla lacerazione dell’esistenza accettata come necessità affinchè si possa portare a compimento la realizzazione dell’essere che ci è proprio.”

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