“Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace” cantava Samuele Bersani nella canzone Giudizi Universali; così anche noi abbiamo immaginato di lasciare per un momento l’isola della ragione per salpare nel grande mare dei sogni e scoprire quali sono quelli che animano le nostre vite, perché come diceva Schopenhauer “la vita e il sogno sono pagine di uno stesso libro”.
Lo abbiamo fatto a modo nostro, costruendo l’acrostico dei sogni. L’acrostico “consiste nel far iniziare ciascuna frase con una lettera di un nome scritto verticalmente. Si prende una parola e si scrive una prima frase usando la prima lettera della parola e poi così via con le lettere successive in sequenza ordinata.” (G. Staccioli, Ludobiografia: raccontare e raccontarsi con il gioco, ed. Carocci Faber) In questo caso l’acrostico è stato inventato in modo tale che parlasse dei nostri sogni!
PensareAmareOrdinementaleLavoroAscoltarepositivamente
CeleritàOscillazioneSerenitàTenerezzaAllegriaNaveZoomAmore
PiacereImparareagestireleemozioniTernoallottoRagionareprimadiagireOrdine
FelicitàAbilitàBontàIntelligenzaAmore
CambiareAmareRiprendersiLavorareOsservareSognare
RagazzeImpiegatoComputerCasaAmiciziaRiccoDestinoOro
LavorareAmoreUnitàfamigliareRagionarebeneAmicizia
EssereLiberaENuotareadAtene
IlaritàRimanerealungoinvitaMaisoncongiardinoAspettare
CasaLontanoAlmareUrlareDareInsegnareAnimale
About The Author: Anna Pellizzari
Sono consulente filosofico e aiuto le persone a mettere in pratica la filosofia. Organizzo laboratori di filosofia con bambini e ragazzi, conduco caffè filosofici e corsi su misura in vari contesti, sono appassionata di tutto ciò che ruota attorno alla salute mentale.
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