L’identità nei bambini è un processo di sviluppo complesso influenzato da vari fattori quali la genetica, l’ambiente familiare e la cultura.

Fin dalla prima infanzia i bambini iniziano a sviluppare una consapevolezza di sé e del loro ambiente guidati dalle interazioni con i genitori e le prime esperienze sociali. Questo percorso continua con il tempo, portando i bambini a una comprensione più chiara di sé stessi, contribuendo a costruire un sé in continua evoluzione.

Il motto delfico “Conosci te stesso” sottolinea l’importanza di esplorare il proprio mondo interiore, un concetto che si applica ai bambini tanto quanto agli adulti. Attraverso l’esplorazione delle emozioni, dei desideri e delle proprie capacità sin da piccoli i bambini prendono contatto con la propria interiorità e iniziano ad avere una percezione di sé e degli altri.

Questo processo di auto-conoscenza è fondamentale per la crescita e lo sviluppo di ciascun individuo.

Laboratorio: fasi e materiali

Iniziamo ora esaminando le diverse fasi da seguire e gli strumenti impiegati per condurre un laboratorio di filosofia sull’identità, progettato specificamente per i bambini della Scuola Primaria.

Negli articoli “Filosofia per e con i bambini” e “L’insegnante facilitatore” sono spiegati in modo più esteso il setting e le modalità operative proprie di un laboratorio filosofico, sono indicazioni utili affinchè si possa avviare un dialogo autentico ed efficace con i propri alunni.

Fase 1: lettura iniziale

La selezione dei materiali per il laboratorio richiede attenta ricerca, poiché devono suscitare meraviglia, incitare la curiosità e mantenere una situazione aperta e problematica.

In questo caso, possiamo utilizzare questo breve testo che potrà essere adattato in base alla fascia d’età degli alunni:

Delfi era una città dell’antica Grecia posta alle pendici del Monte Parnaso, da cui si poteva ammirare l’intera regione della Focide e scorgere il splendido mare Egeo.
La città era molto importante perché si disputavano le Olimpiadi sportive e, prima ancora, quelle di musica e poesia; inoltre era considerata l’ombelico del mondo perché proprio qui, vicino al Tempio di Athena, al Ginnasio, allo Stadio e al Teatro, sorgeva l’importantissimo Tempio di Apollo, dio che fungeva da principale tramite fra Zeus, il capo di tutti gli dei greci, e gli uomini.
All’entrata del Tempio, ben visibile a tutti gli uomini, c’era la scritta “ΓΝΩΘΙ ΣΕΑΥΤΟΝ” ovvero “CONOSCI TE STESSO”. Socrate, filosofo che viveva nella vicina Atene e che la Pizia aveva detto essere l’uomo più saggio del mondo, fece suo questo motto e dedicò l’intera sua vita a capire quale fosse il vero significato di questa esortazione rivolta all’umanità intera.”

Fase 2: dialogo

È essenziale che il facilitatore assicuri il rispetto delle regole iniziali per creare un ambiente in cui tutti si sentano ascoltati e non subiscano giudizi. Per evitare che il dialogo si trasformi in una fase di conflitto, il facilitatore deve favorire la discussione attraverso l’uso di domande maieutiche. Di seguito sono elencate alcune di queste domande:

  • Come si fa a conoscere se stessi?
  • E’ facile o difficile?
  • Quanto tempo ci vuole per conoscersi?
  • Cosa succederebbe se ti chiamassi in un altro modo? Ti sentiresti uguale o diverso?
  • Sei ancora la stessa persona di alcuni mesi fa?
  • Pensi che una persona possa essere molte persone insieme?

Fase 3: attività ludiche

Il dialogo con i bambini può essere potenziato attraverso attività coinvolgenti, stimolando la riflessione e la consapevolezza di sé stessi.

Alcune cose di me…

In questo lavoro viene chiesto ad ogni alunno di raccontare a parole o con un disegno quando è rimasto soddisfatto per una cosa che ha fatto, quando invece ha provato delusione e, infine, si chiede di proiettarsi nel futuro e pensare a cosa si vorrebbe realizzare entro un arco temporale ben definito.
Download pdf attività

 

Mi presento!

Questa scheda è utile per svolgere una riflessione iniziale su di sè, ponendo l’attenzione sia sul presente che sul futuro. Se alcuni bambini hanno difficoltà a compilare qualche voce, possono chiedere qualche suggerimento ad uno o più compagni.
Download pdf attività

Libri consigliati

Ecco un elenco di albi illustrati che possono essere utilizzati come lettura iniziale. La fascia d’età è indicativa perché sono abbastanza intercambiabili e ogni educatore sa quali sono le esigenze specifiche della propria classe.

Per le classi 1°- 2°- 3°:

Per le classi 4°- 5°:

Al termine del percorso è importante sintetizzare le tappe, le conquiste e le nuove direzioni emerse. Questo favorisce la riflessione metacognitiva tra i partecipanti, promuovendo una visione d’insieme dell’esperienza.

Iscriviti alla newsletter

Condividi su: