L’attività che ho proposto questa volta è un lavoro di scrittura autobiografica su un argomento diverso dal solito e che all’inizio ha spiazzato un po’ tutti: raccontare la persona che ammiro di più.
La scrittura è sicuramente un’attività che per alcuni può risultare più impegnativa rispetto alla discussione libera. Ci si deve misurare con un foglio di carta vuoto, con l’ansia di doverlo riempire, con la certezza di non avere una bella calligrafia, con la difficoltà a concentrarsi e con lo scarto fra ciò che si pensa e ciò che si riesce ad affidare alla scrittura. ” E’ un lavoro di scavo lento, alla ricerca di noi stessi, della nostra storia, dei ricordi e delle persone che ci hanno costruito. Il silenzio è compagno di viaggio, generatore di parole, propiziatore di immagini che, dapprima sfuocate, si ricompongono lentamente nelle nostre mani.” ( Carla Chiappini, Le stanze della scrittura in Animare l’educazione, ed Franco Angeli)
Subito sorge una perplessità: “Che cosa vuol dire ammirare una persona? Io posso invidiare o amare qualcuno!” (M.) ” L’invidia è un sentimento negativo invece l’ammirazione è qualcosa di bello e positivo. Io ammiro una persona che considero un esempio da seguire, una guida, un punto di riferimento.”(S.)
Le mani si muovono, i fogli iniziano a riempirsi, i visi si rilassano e si scorgono gli sguardi soddisfatti per aver trovato le parole giuste.
Ammiro…
le persone determinate, coerenti, soddisfatte di ciò che sono e creative. (Emma)
due mie amiche che hanno due vite diverse ma hanno delle qualità che vorrei avere anch’io. Cioè la disponibilità verso tutti di A.. La sua capacità nell’affrontare la vita famigliare e sociale, ma anche negli affari e la capacità di mediare con i parenti per ottenere di aiutare i propri figli. Vere la capacità di sopportare la fatica, i pensieri, le difficoltà della vita e continuare la vita stessa perchè è convinta che va vissuta anche con i problemi che lei sa affrontare e risolvere. Mentre io mi blocco e non vado avanti. Così è anche la mia amica M. che non ha figli ma ha un marito e sa organizzarsi bene la vita e viverla. E’ matura. E io ho bisogno di persone mature che ho conosciuto al centro e alla casa del sole. Mi piacerebbe essere principalmente matura per aiutare le mie figlie e le persone che hanno bisogno. (Angela)
le persone che hanno queste caratteristiche: umiltà, sincerità, amore per sè e per gli altri, di parola, che sopportano sacrifici per la famiglia e sono allegre. (Livia)
mia sorella perchè è una persona disponibile, positiva; quando sono con lei mi trasmette serenità e le sue parole mi confortano. Inoltre l’ammiro perchè nella sua vita ha costruito una bella famiglia e anche nel campo lavorativo è riuscita a realizzare con le sue capacità quello che si era preposta. Quando vado a trovarla mi regala attenzioni e soprattutto non fa mai pesare a nessuno i suoi problemi. (Anna)
mio padre e mia madre, sono affettuosi e simpatici. Ammiro mio padre perchè mi sta vicino e mi aiuta nelle difficoltà. Ammiro mia madre perchè riesce a mandare avanti una famiglia con sacrificie buona volontà (Chiara)
mio padre perchè mi ha sempre aiutato ed è sempre stato presente in questi anni in cui sono stato male. Quando non ci sarà più non so chi si prenderà cura di me..però lo ammiro. (Nicola)
mia sorella perchè è volitiva, decisa, riesce sempre nel suo intento, mi dà sicurezza. Ammiro anche le persone che fanno volontariato e si impegnano per gli altri. (Roberta)
chiunque fa lavori manuali del tipo mani di fata, ricamo, maglia, uncinetto. Mi piacerebbe fare questo genere di lavori ma non riesco. (Lia)
i miei genitori perchè hanno cresciuto una famiglia nonostante le difficoltà del dopoguerra e ammiro le persone che aiutano gli altri in modo disinteressato. (Valentina)
Ci lasciamo con due domande: ammiriamo le persone che hanno quelle caratteristiche che noi non abbiamo ma che vorremmo avere? Che sentimenti proviamo quando ci troviamo di fronte alla persona che ammiriamo?
About The Author: Anna Pellizzari
Sono consulente filosofico e aiuto le persone a mettere in pratica la filosofia. Organizzo laboratori di filosofia con bambini e ragazzi, conduco caffè filosofici e corsi su misura in vari contesti, sono appassionata di tutto ciò che ruota attorno alla salute mentale.
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