Obiettivo del laboratorio

Alcuni giorni fa a conclusione della trattazione dell’argomento tolleranza ho organizzato un laboratorio per i ragazzi della classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Alla fine del precedente anno scolastico avevamo approfondito il tema prendendo spunto dalle letture proposte dal libro di testo.
L’obiettivo del laboratorio è stato elaborare un decalogo del cittadino tollerante.
Partendo dall’idea che per combattere razzismo e intolleranza è necessario agire sul piano culturale ed educativo, dopo aver letto e riflettuto insieme sulla tolleranza, i ragazzi hanno espresso il desiderio di fissare concretamente i comportamenti tolleranti.
Precedentemente avevamo preso in esame i diversi ambiti della vita quotidiana nei quali è possibile ritrovare comportamenti di intolleranza.

Sviluppo del laboratorio

La consegna per i ragazzi è stata quella di individuare due comportamenti tolleranti nello sport, due in ambito religioso e sei comportamenti che esprimessero la tolleranza nei confronti del diverso.
Gli alunni sono stati divisi in cinque gruppi formati da quattro alunni.
Ho pensato ad un percorso che coinvolgesse i diversi canali di comunicazione.
Se nella prima parte del lavoro ho privilegiato soprattutto la lettura e comprensione del testo in questa seconda fase ho cercato di fornire agli alunni degli stimoli visivi e uditivi.
Abbiamo ascoltato due canzoni del cantautore Fabrizio De André, Laudate Hominem e Dio del cielo (Spiritual); abbiamo visto un video proposto dal Miur sulla definizione di rispetto.
In seguito abbiamo ascoltato un’intervista ad alcuni bambini realizzata durante il Giffoni festival del 2014 che ha trattato il tema “Be different” ed è emerso che i bambini non manifestano alcun pregiudizio nei confronti delle differenze anzi le conoscono e le apprezzano.
Abbiamo ascoltato infine l’intervista a Thuram, calciatore e ambasciatore Unicef impegnato contro il razzismo.
Abbiamo commentato brevemente i diversi video e insieme abbiamo scelto una serie di verbi da utilizzare per iniziare ogni legge del decalogo.
In particolare gli alunni hanno proposto termini quali rispetta, favorisci, costruisci, ascolta, accogli, prenditi cura.
Successivamente i diversi gruppi hanno iniziato l’elaborazione delle regole.
Al termine sono state lette a voce alta e sono state messe a confronto; quelle tra loro simili sono state rielaborate per eliminare le ripetizioni.

Conclusione del laboratorio

I ragazzi hanno lavorato in modo collaborativo e le leggi sono risultate semplici e allo stesso tempo chiare.
Hanno sottolineato l’importanza di prendersi cura e accogliere l’altro rappresentato dall’avversario nello sport, da chi professa una religione diversa oppure da chi si trasferisce nel nostro Paese, evidenziando come stabilire un rapporto costruttivo.
Le leggi sono state scritte in un cartellone e appese in classe.

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