È la storia del rapporto, immaginato dall’autore Irvin D. Yalom, tra Joseph Breuer, medico viennese vissuto alla fine dell’Ottocento, e il filosofo Friedrich Nietzsche.
Il romanzo ambientato nel 1882, ricco di riferimenti storici, si apre con l’incontro tra il medico quarantenne Breuer, all’apice del successo, e la giovane e bella russa Lou Salomé che chiede aiuto per un suo caro amico in uno stato di salute precario e afflitto da profonda disperazione.
È il filosofo tedesco, ancora poco conosciuto, Friedrich Nietzsche.
Dottor Breuer,
devo vedervi per una questione di grande urgenza. Il futuro della filosofia tedesca è a repentaglio. Vi prego di volervi incontrare con me domani mattina alle nove al caffè Sorrento.
Lou Salomé
Il romanzo inizia con una pressante richiesta di aiuto e un incontro a Venezia tra il medico, in vacanza nella città italiana insieme alla moglie, e la donna.
La storia si sposta poi a Vienna dove Breuer incontra il suo paziente e inizia un percorso di cura che si rivelerà molto particolare e coinvolgente.
Tra i due infatti si instaura una relazione nella quale il medico dovrà conquistare la fiducia del “difficile” paziente che rifiuta qualsiasi forma di comprensione e ha difficoltà a chiedere aiuto.
Leggendo il romanzo si ha la sensazione di essere spettatori agli incontri tra i due personaggi che raggiungono un singolare accordo: il medico curerà i sintomi fisici della malattia di Nietzsche e il filosofo ascolterà le angosce di Breuer che scopriamo in una profonda crisi esistenziale.
Attraverso il romanzo è possibile conoscere un Nietzsche diverso da quello classico trasmesso dalla storia della filosofia: viene descritto dall’autore, come un uomo con le sue debolezze, fragilità e tormenti e talvolta travolto da una grande rabbia che impedisce allo stesso Breuer di curarlo come vorrebbe.
Lo scopo del medico è aiutare il filosofo a uscire dalla solitudine e convincerlo a fidarsi di qualcuno tanto da condividere la propria disperazione.
Il metodo dell’inversione dei ruoli, usato da Breuer si rivela semplice, pratico e allo stesso tempo straordinario:
All’inizio, rispose Nietzsche, ero imbarazzato per te: non avevo mai sentito rivelazioni tanto candidamente sincere. Quindi mi sono fatto impaziente, critico, censorio. Successivamente ho cambiato di nuovo atteggiamento: ho cominciato ad ammirare il tuo coraggio e la tua onestà. Dopo di che, cambiando ancora una volta, mi sono sentito commuovere dalla fiducia che mostravi nei miei confronti.
La relazione, costruita con sensibilità e delicatezza dal dottor Breuer con il suo paziente, rivelerà ad entrambi una nuova visione di loro stessi e del loro rapporto.
Titolo: Le lacrime di Nietzsche
Autore: Irvin D, Yalom
Editore: Neri Pozza
Anno: 2010
Pagine: 445
About The Author: Concetta Ippoliti
Sono insegnante di lettere presso la scuola secondaria di primo grado, laureata in Filosofia, ho conseguito il master di II livello in Consulenza filosofica presso l’università di Tor Vergata, Roma. Utilizzo le abilità del counseling in ambito scolastico attuando con gli allievi e con le famiglie l’ascolto attivo, la comprensione, l’empatia, l’accettazione dell’altro.
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