M come mancanza e mappamondo: queste le due parole che abbiamo voluto inserire nel nuovo alfabeto della salute mentale.

Desirée, dopo aver attraversato un periodo di grande sofferenza, è UFE presso il servizio di salute mentale di Trento; in questo video ci racconta perché ha scelto questo termine e in che modo la mancanza può avere una valenza positiva.

Marina Cortivo è educatore professionale presso lo stesso Servizio e opera nell’area abitare, offrendo un’accoglienza strutturata alle persone con disagio psichico che hanno bisogno di una sistemazione abitativa adeguata alle loro esigenze.
Per il nostro progetto ha voluto donare la parola mappamondo, mettendo in evidenza come affiancare persone di culture diverse ha avuto un forte effetto benefico nel percorso di cura degli utenti.

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