Con le persone che frequentano il centro di salute mentale in queste settimane stiamo portando avanti un progetto (che vi presenteremo in seguito)  sull’ importanza delle parole quando si parla di disturbo psichico; succede molto spesso infatti che quando i media si occupano di questo argomento le parole “malattia mentale” sono quasi sempre accostate a termini quali paura e criminale, come se tutte le persone che soffrono di questo disturbo fossero automaticamente dei soggetti da contenere e da sorvegliare perché potenzialmente pericolosi per la società.

parole
Attraverso questo progetto vorremmo che questo tipo di malattia non venisse conosciuta solamente attraverso termini medico-specifici (es. schizofrenia, depressione, ecc.) utili per gli addetti ai lavori ma che poco ci dicono della biografia e del carattere della persona malata.
Perché dietro la schizofrenia, la depressione o l’ansia c’è pure sempre Laura, Mario o Paola, ovvero dei soggetti non degli oggetti!

Duranti gli incontri ci siamo soffermati a trovare le parole che sono state particolarmente significative durante il percorso di cura ci ciascuno e che vorremmo accompagnassero  i termini “salute mentale.
Eccone alcune:

Arcobaleno: la vita possiede molteplici sfumature diverse, bisogna coglierle ed accettarle.

Coraggio: è una parola lenta da comprendere , che va conquistata piano piano, ma è fondamentale per sconfiggere la malattia.

Riscatto: significa riuscire a rialzarsi con l’aiuto degli altri ma anche da soli.

Luce: è come un obiettivo da raggiungere, la luce dietro la nebbia che dona forza e positività.

Paura: di rimanere da solo, di non farcela, non tornare più come prima ma può essere anche segno di intelligenza perchè ti permette di evitare gli azzardi.

Avventura: ogni tanto la vita mi sembra l’opposto di un’avventura.

Amore: non solo essere amati ma anche amare in un reciproco donare  e ricevere…perchè per essere amati bisogna avere qualcosa da donare.

Sconfitta: significa mollare la spugna quando si è ammalati.

E tu quale parole associ alla salute mentale?

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