Il giardino di Camilla di Salvatore Veca – Recensione

La filosofia, come la letteratura, ti fa vedere e toccare con mano che quando succede qualcosa, succede anche qualcos’altro. La filosofia è amore della ricerca della verità o della saggezza.

Il giardino di Camilla. Alla scoperta della filosofia è un libro che ha come protagonisti un nonno, il filosofo Salvatore Veca e la nipotina Camilla ed è il racconto di un percorso di condivisione.
Lo spazio dove tutto si svolge è un giardino che si trasforma in una postazione filosofica privilegiata dalla quale guardarsi attorno. Non a caso Veca parla di siepe filosofica, quella barriera che spinge la mente ad andare oltre…per qualche poeta con l’immaginazione, per il filosofo con il ragionamento.
Da qui nasce la filosofia, il piacere di porsi domande, la meraviglia per ciò che ci circonda che troppo spesso passa inosservato ai nostri occhi distratti.

Il giardino di Camilla_Salvatore Veca

L’autore pone domande sul mondo, sulla verità, sulla giustizia, sulla bontà, sulla bellezza, su Dio, partendo spesso dall’osservazione diretta della realtà.
Tentare di rispondere a queste domande equivale a creare il mondo attraverso uno strumento fondamentale per noi essere umani: il linguaggio, le parole.

I temi trattati dal nonno sono i temi universali sui quali l’uomo si è interrogato e ha costruito tutta la storia della filosofia.
Il nonno ha un messaggio per Camilla: creare la realtà è come costruire un puzzle; con ogni pezzetto si contribuisce al disegno e la realtà non è data una volta per sempre. Anche le altre persone costruiscono il loro puzzle o partecipano al nostro e da qui scaturisce l’insegnamento a rispettare, a tollerare il punto di vista altrui.

Tra i temi trattati un capitolo è dedicato alla bontà: l’attenzione e la cura nei confronti degli altri è una questione filosofica. Si tratta anche in questo caso di domande e risposte, di ascolto dei propri bisogni e di quelli degli altri.

Il massimo della bontà, che di più non si può, è il dono di sé nella cura e nella sollecitudine, nell’attenzione per l’altra persona.

L’autore, con atteggiamento premuroso e accogliente, invita il lettore ad entrare nel giardino delle idee e vuole

rivolgere un’offerta di comunicazione a chi si trovi impegnato in quell’impresa difficile e preziosa di accompagnare i cuccioli d’uomo nell’avventura dell’esplorazione del mondo e della costruzione del sé.

A questo nonno attento i bambini di oggi appaiono un po’ più soli rispetto al passato: il libro vuole accompagnarli ed aiutarli a sviluppare una maggiore condivisione anche grazie alla scoperta di un atteggiamento filosofico nei confronti della realtà.

Titolo: Il giardino di Camilla. Alla scoperta della filosofia
Autore: S. Veca
Editore: Mursia
Anno: 2015
Pagine: 196

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