L’etimologia del termine razzismo non è così chiaramente definita, nel senso, che vi sono diverse interpretazioni sulla sua origine.
In ogni caso, all’interno della parola razzismo, com’è facile intuire, vi si riconosce la parola razza. Essa sta ad indicare un sentimento puramente umano che presuppone che vi siano razze umane storicamente e biologicamente superiori alle altre.
Ciò ha portato, in alcuni momenti storici, non solo a considerare l’altro inferiore, ma addirittura senza alcuna caratteristica umana e quindi paragonabile ad un animale.
In questi giorni, più che mai, dopo l’ennesimo naufragio delle carrette del mare, che ha portato alla morte di centinaia di persone, tale sentimento riecheggia più o meno palesemente nei discorsi.
Negli occhi di chi guarda le immagini dei disperati si vede la paura dell’altro, la diffidenza, il rancore o al contrario un buonismo sterile e malsano.
Pochi vedono uomini e donne, con un’identità, sentimenti, speranze, timori; tutti gli altri vedono il profugo come un fastidio o come un problema da risolvere. Ecco che uomini e donne perdono la loro umanità, la loro dignità di esseri umani e diventano numeri, questioni da risolvere.
E allora il dibattito tra forze politiche si perde nei rivoli della burocrazia, nella becera caccia al consenso, nel braccio di ferro tra gli stati. Quanto razzismo nelle parole che riempiono discorsi aberranti, non di chi palesemente rifiuta l’altro che viene dal mare adducendo vergognose argomentazioni di sorta, ma di chi si prodiga ardentemente alla ricerca di una soluzione al problema. Soluzione…una parola che rimanda a quell’ideologia nazista e fascista mai veramente sopita in Europa, in Italia.
Quanto razzismo nelle conversazioni dei politici di questi giorni, quanta umanità è andata perduta non solo per chi è stato inghiottito dal mare, ma anche per chi è sopravvissuto.
Tra le tante parole sprecate e prive di significato, nei tanti discorsi elargiti dai potenti del mondo, mai ho sentito sinceramente e autenticamente porsi la domanda chi? Chi sono veramente, queste persone che muoiono e continuano a morire nel mare?
Film consigliato: Selma, anno 2014, regista Ava DuVernay
Libro consigliato: Angelo del Boca, Italiani brava gente, Milano, 2005
[Tutte le immagini sono tratte da Google Immagini]
About The Author: Valentina Dascanio
La passione per la consulenza filosofica è nata fin dall'università poiché la filosofia è di tutti e può essere utile per affrontare ogni dinamica quotidiana, personale o sociale. Alla luce di questo pensiero nel blog mi occupo in particolare di tematiche che riguardano la società , la politica sia a livello nazionale che internazionale.
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